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al testo di Edoardo Monti
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A DOMANI
Niente…solo, dovrò vivere; e se verrà una voce di ragazzo a dirmi che è già stanca di soffrire, sorridere dovrò, col volto in pezzi ma con il cuore che conosce, ah, se conosce tutto questo… Viso di pietra raggrinzita, dovrò vendere al ragazzo la voce di una sicurezza stanca; ma pure stanca essa si risolleverà per dimostrare, (forse dargli a bere) che non è soltanto volto, non è forma: possiede un senso, e con la forza si può avere Potrò parlare di “sperare”, perché in cuore lo saprò: così si deve; così deve chi ha vissuto: anche col volto in pezzi, far cercare e anche coi sogni al vento, regalare Questo si fa; qualche persona lo faceva quando sconvolto, come un animale scendevo in strada ed indicavo a tutti quanti la follia del dolore, credendo forse che il dolore avesse carne, e si potesse vergognare; mi rispondevano: “è così, ma c’è anche il bello; ed ai giardini, se ti addentri oltre una siepe, tu guarda un po’…spesso ci trovi anche l’amore…” Niente, è così: si deve vivere e sperare |
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